Questa settimana vogliamo condividere con voi un articolo dal titolo “What is coworking? How to explain” pubblicato sul New Worker Magazine. L’autrice, Diana McLare, offre simpatiche risposte alla domanda “Ma alla fine, cos’è il coworking?”.
Vediamo quindi queste risposte, adatte ad ogni situazione.
- Se parli ad uno sconosciuto: “Il Coworking?…È un luogo dove ognuno lavora sulle proprie cose, ma insieme, fianco a fianco”.
- Se lo spieghi a dei bambini: “Beh, il Coworking è un po’ come andare a scuola: può essere difficile, ma può anche essere divertente se trovi buoni amici…e delle altalene”.
- Se ti rivolgi al tuo peggior nemico: ”Io lavoro in un spazio creativo e piacevole dove a volte si va fuori a pranzo insieme e dove c’è una area break per fare una chiacchierata. A cosa assomiglia invece quel cubicolo dove lavori tu?”.
- Se lo stai spiegando ad un uomo d’affari: “La possibilità di avere la libertà di lavorare da casa, i servizi di un vero ufficio, al quale si aggiunge un ambiente socievole e un senso di comunità. Questo è il coworking”.
- Ad un libero professionista: “Il coworking? Un luogo dove si lavora insieme e si parla gli uni con gli altri, invece che lavorare da soli e parlare al proprio gatto”.
- Se stai parlando con qualcuno che lavora già in uno spazio di coworking: “é fantastico” “Vero? Hai ragione!”.
- Se lo stai spiegando a qualcuno che lavora in un semplice ufficio condiviso: “ho le stesse tue cose, con la differenza che posso parlare con le persone che si trovano al mio fianco e mi diverto…ah e probabilmente pago meno”.
- Se lo stai spiegando a qualcuno che proprio non capisce: ”Il coworking è un po’ come un abbonamento in palestra, ma invece che i tapis roulant hai un ufficio bellissimo e invece che lavorare sul tuo corpo, lavori sul tuo business”.
- Se lo stai spiegando a tua mamma: “Invece che campeggiare in un bar con Internet o stare da solo a casa, ora lavoro in un ambiente stimolante, pieno di persone che lavorano come me, quindi ho una comunità che mi supporta e mi diverto di più a lavorare”.
- Se lo dei spiegare al tuo capo: “mi renderà un lavoratore migliore. E, no, non passerò il mio tempo su un’amaca o a giocare a ping pong…”.
- Se stai parlando con una persona che ha davvero bisogno di uscire da casa sua: “vieni e lavora con noi”.
Le nostre definizioni?
Se lo devi spiegare ai tuoi figli: “lavoro in uno posto dove ogni giorno posso parlare con i miei colleghi, dove uno dei miei compiti è quello di rendere le persone felici e produttive. No ragazzi, non vi preoccupate, sto bene qui e lavoro meglio di prima”.
Se lo devi spiegare alla nonna: “pensa a quando lavori a maglia da sola a casa sul divano, non sarebbe più divertente se ti trovassi con le tue amiche e insieme lavoraste a nuovi modelli che da sola non riesci a fare?”.
Se lo devi spiegare ai tuoi amici (che pensano che il mio lavoro consista solo nell’organizzare pranzi, chiacchierare e pubblicare post): “in uno spazio di coworking una comunità non si crea da sola, tra i miei compiti c’è anche quello di stimolare le relazioni tra i membri, quindi si, organizzo momenti di svago, ma i social media, gli eventi, l’amministrazione ecc. sono come quelli delle altre azienda e non si gestiscono da soli”.
Vi sono piaciute? Ora tocca a voi! con le vostre definizioni più fantasiose